Il demone appanna i vetri delle macchine con mille respiri,
con mille parole per mille ore.
Sembrano angeli ma sono demoni,
sembrano anime ma è carne che cercano;
e quando il pranzo finisce un muto deserto di nebbia e di notti insonni.
Ma ora svegliati dal sonno, senti uno zefiro lontano ti sfiora,
ti sta parlando con voce sottile , è un altro demone che ti accarezza il viso
o forse un angelo? Se gli apri lo saprai.